22.06.21 LA MUSICA DELL’ANIMA PROTAGONISTA ALL’AUTODROMO DI IMOLA CON QUATTRO APPUNTAMENTI A LUGLIO DEL RACETRACK JAZZ CLUB


Imola, 22 giugno 2021 – Il tramonto sulla pista, un aperitivo al lounge bar e la magia del jazz in una location unica: tutti i martedì sera di luglio la terrazza coperta dell’Autodromo di Imola si trasforma in un club di musica jazz all’aperto.

In collaborazione con Studios, Formula Imola organizza RACETRACK JAZZ CLUB, quattro appuntamenti assolutamente da non mancare per gli amanti del sound afroamericano per eccellenza.

Nelle serate di martedì 6, 13, 20 e 27 luglio, la terrazza coperta dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, di fianco al Museo Checco Costa, ospita artisti di fama internazionale in quattro esibizioni in una location sicuramente suggestiva e inedita. L’accesso alla terrazza avverrà alle ore 19.00 (dovranno essere rispettate le normative anti-covid vigenti), con inizio delle performance alle ore 21.00. Prima e dopo il concerto gli spettatori avranno a disposizione il servizio di lounge bar per aperitivi e cocktail del ristorante Bar Carburo.

Biglietti in vendita su www.ticketone.it

Questo il programma e gli artisti che si esibiranno.

Martedì 6 luglio KELLY JOYCE E TEO CIAVARELLA TRIO

Kelly Joyce – voce; Teo Ciavarella – piano e arrangiamenti; Edoardo Petracci – basso.

Nata a Parigi, Kelly Joyce – cantante prodigio che a soli 21 anni si esibì davanti al Papa al Concerto di Natale in Vaticano – è un’artista versatile e raffinata. Il suo esordio sulle scene avviene nel 2000 con il singolo Vivre la vie, brano dall’animo vintage-pop che in poco tempo diventa il tormentone radiofonico dell’anno. Pur giovanissima, Kelly Joyce si cimenta in nuove sfide, sperimentando nel jazz, soul e funk. La sofisticata C’est l’amour qui vient e il brano Rendez-vous, che viene scelto per lo spot della Wind, decreteranno ancor più il suo successo. Successivamente pubblica un lavoro jazz in acustico dedicato all’Africa, Jazz mon amour (pour l’Afrique), arrangiato dal pianista Teo Ciavarella e contenente i brani più famosi dell’artista rivisitati in chiave acustica con sonorità e richiami africani.

 

Martedì 13 luglio GUGLIELMO PAGNOZZI QUARTET

Guglielmo Pagnozzi – sax, clarinetto; Jimmy Villotti – chitarra; Emiliano Pintori – organo; Andrea Grillini – batteria; Silvia Donati – voce.

Un quartetto legato da una particolare affinità elettiva, dove la lirica intensità del suono acustico si combina con una solida conoscenza della tradizione jazzistica ed una personalissima vena improvvisativa. Un concerto dedicato all’amore per il Jazz in tutte le sue incarnazioni, dall’epoca dello swing fino al be bop e agli stili più moderni. Per l’occasione al quartetto si affiancherà Silvia Donati, una delle voci più autentiche ed espressive del territorio, per una serata di grande suggestione jazz sotto la luna.

Guglielmo Pagnozzi, attivo dai primi anni novanta sulla scena del jazz e della musica sperimentale, esploratore delle musiche etniche e tradizionali di tutto il mondo, ha suonato a fianco di innumerevoli ed importanti artisti italiani ed internazionali in Italia, Europa, Stati Uniti e Africa. Negli ultimi anni è sempre più impegnato nell’attività di divulgatore culturale sul territorio con esperimenti di didattica musicale pubblica gratuita e con lezioni concerto nei teatri. Jimmy Villotti, già al fianco di Paolo Conte e Vinicio Capossela, è senza dubbio tra i jazzisti più rappresentativi della città. Dopo una vita da turnista, ha deciso di dedicarsi alla sua vera passione, il jazz, immergendosi quotidianamente nello studio e dedicandosi anche alla sperimentazione.

 

Martedì 20 luglio SIMONA BENCINI E LMG QUARTET

Simona Bencini – voce; Mario Rosini – pianoforte; Gaetano Partipilo – sax contralto; Giorgio Vendola – contrabbasso; Mimmo Campanale – batteria.

Sarà Simona Bencini la raffinata protagonista del terzo appuntamento affiancata dal L.M.G. Quartet (ossia Last Minute Gig). L’ex voce che ha segnato la storia dei Dirotta su Cuba, Simona Bencini, presenterà il suo progetto di jazz mainstream tra brani originale e strandard del repertorio afroamericano. Arrangiamenti eclettici, mai scontati, per una formazione straordinaria che, con gran gusto, maestria, tecnica e capacità improvvisative riesce a coniugare la cultura jazz piu’ tradizionale con le sonorità più moderne della world music.

Filo conduttore e’ la voce soul, calda ed elegante, di Simona Bencini, voce storica della band Dirotta su Cuba, che, senza mai eccedere, lega con naturalezza ed armonia mondi musicali confinanti. Le incursioni vocali di Mario Rosini, al piano, sono volutamente e sapientemente dosate e per questo ancora più sorprendenti. Alla sezione ritmica due musicisti di grande esperienza e creatività, Mimmo Campanale alla batteria e Giorgio Vendola al contrabbasso. Al sax Gaetano Partipilo. Il repertorio viaggia fra standard celebri come “The man I love”, “You dont know what love is” o “Solitude”, che grazie ad arrangiamenti originali sorprendono il “palato” dell’ascoltatore con un sapore tutto nuovo, e brani inediti come “Spreading love”, “Capoeira”, l’intensa ballad “Stay” in duetto con Rosini e “When you told me goodbye”. Pregevole la rilettura di “Geraldine” degli Yellow Jackets che compare per la prima volta con un testo scritto dalla Bencini dedicato alla figlia Sofia Jasmine.

 

Martedì 27 luglio ERJ ORCHESTRA – EMILIA ROMAGNA JAZZ ORCHESTRA

Barend Middelhoff, Canio Coscia, Francesco Milone, Piero Odorici – sassofoni; Davide Ghidoni Diego Frabetti – trombe; Roberto Rossi, Giancarlo Giannini – tromboni; Marco Bovi – chitarra; Emiliano Pintori – pianoforte; Stefano Senni – contrabbasso; Stefano Paolini – batteria.

La ERJ Orchestra è formata da noti musicisti professionisti jazz dell’Emilia Romagna e integrata con alcuni dei migliori giovani talenti e studenti della regione, è diretta dal trombonista e arrangiatore Roberto Rossi e dal direttore artistico Piero Odorici. Il progetto nasce dalla passione dei vari componenti di costituire un gruppo affiatato e compatto con lo scopo di ricreare un’orchestra Jazz e un laboratorio di arrangiamento di brani originali. La conoscenza della scena jazz, nazionale ed internazionale, posseduta dai direttori e fondatori, nonché dagli altri partecipanti agevola il coinvolgimento di un elevato numero di musicisti regionali e raccoglie la partecipazione di artisti di rilievo e di notorietà internazionale. Scenario ideale per dar luogo a nuovi progetti, nuove collaborazioni, scambi artistici di notevole interesse e importanza.