Il weekend che ospita l’Imola Classic all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari è entrato nel vivo con la disputa dei restanti turni di qualifica e le prime quattro gare per le categorie Classic Endurance Legends 1 e 2, Gentlemen Challenge e Sixties’ Endurance.
Battaglia senza esclusione di colpi nella Classic Endurance Legends 1. A farne le spese è stato il battistrada Christian Albrecht (MG EX257), tamponato da Jamie Constable (Zytek 04S) che lo stava braccando in piena rimonta. Finito in testacoda Albrecht è riuscito a ripartire, portando a casa la vittoria dopo la penalizzazione di 30” dalla Direzione Gara a Constable. Terzo gradino del podio per Mike Newton (MG EX264), primo della sua categoria.
Dominio di Dr Afschin Fatemi (Tojeiro EE) nella Gentlemen Challenge. Scattato dalla pole position, ha preso subito il largo, transitando sotto la bandiera a scacchi con oltre 10” sui più immediati inseguitori. Finale incandescente per i restanti gradini del podio, con Frederic Wakeman (Cooper T38) che è riuscito a difendersi dagli attacchi di Nigel Greensall (Lister Constin Jaguar), che lo aveva agganciato proprio all’ultimo giro.
Successo di Marco Zanasi (Ferrari F430 Evo) nella Classic Endurance Legends 2. Partenza perfetta dalla prima casella e da quel momento nessuno è più riuscito a insidiare la sua cavalcata verso la vittoria, riuscendo sempre a tenere a debita distanza il suo rivale più pericoloso, Philip Kadoorie, anche lui al volante di una Ferrari F430, che ha concluso a poco più di 5”. Ad evitare una tripletta Ferrari ci ha pensato Sebastian Glaser (Porsche 993 Evo), che ha preceduto Pierre Ehret con la Ferrari F430.
La gara della Sixties’ Endurance in pratica non si è corsa, a causa della pioggia battente, tra Safety Car e stop ai box ma ha avuto un risultato finale. A vincere è stato così Loris Hezemans (Bizzarrini 5300 GT), davanti a Jeremy da Rocha (Austin-Healey 3000 Mk II) e Phil Keen (Jaguar E-Type 3.8).