14.06.23 AUTODROMO DI IMOLA E UTILITY DIADORA INSIEME PER LA SICUREZZA DEI COMMISSARI DI GARA

Imola, 14 giugno 2023 – L’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola e Utility, brand workwear di Diadora, sono orgogliosi di annunciare la nascita di una partnership tecnica tra due delle più celebri e rinomate icone italiane in ambito sportivo e tecnologico.

Iniziati il 24 marzo scorso, i lavori di restauro erano stati completati entro 16 maggio scorso, per essere inaugurati nel fine settimana del Gran Premio di F.1 del 19/21 maggio. Con l’annullamento del Gran Premio, causa l’alluvione in Romagna, anche l’inaugurazione è stata posticipata, ed è avvenuta oggi, in concomitanza con il passaggio della 1000 Miglia in città ed in autodromo.

La collaborazione è stata instaurata sulla base di valori condivisi sulla primaria importanza della sicurezza in qualsiasi ambiente lavorativo, incluso quello estremo degli sport motoristici, coniugandola con funzionalità, comfort e stile.

Utility si impegnerà, infatti, a tutelare la sicurezza di addetti e addette ai lavori dell’Autodromo, fornendo loro scarpe antinfortunistiche di alta qualità che li proteggano da qualsiasi rischio connesso alla professione. Il modello selezionato per i commissari è Fly Litebase Matryx®, stato dell’arte del segmento antinfortunistico, che unisce le migliori tecnologie per garantire il massimo in termini di performance, leggerezza e comodità della calzata. Per le commissarie, invece, è stata scelta la calzatura Athena, altamente innovativa perché progettata appositamente sull’anatomia del piede femminile. Forma, fitting e drop sono studiati per accogliere e sostenere il piede in totale sicurezza e per garantire il massimo comfort.

Indossandole il personale dell’Autodromo, con particolare riferimento ai commissari di pista, si assicurerà la massima protezione in qualsiasi circostanza grazie alla portata innovativa e al know-how sportivo che accompagnano da sempre la progettazione delle calzature Utility Diadora. Le Fly Litebase Matryx® presentano, infatti, materiali altamente tecnologici nella propria struttura, come il puntale multistrato in fibra di carbonio ultraleggero, atermico e amagnetico; la tomaia in tessuto tecnico multifibra Matryx® altamente traspirante e resistente e, infine, la suola Vibram Litebase, molto leggera, utilizzata tipicamente nel mondo outdoor e montata su questa linea, in esclusiva europea per Utility, per garantire estrema stabilità, massimo grip e un’ottima durata. Le scarpe antinfortunistiche Athena di Utility sono dotate di una suola in poliuretano espanso, a cellule aperte bi-densità con carboni attivi per garantire una distribuzione ottimale delle pressioni plantari tra teste metatarsali e tallone. L’intersuola, in poliuretano espanso D-Light, assicura un’ammortizzazione senza eguali e la massima stabilità del piede. Il battistrada si caratterizza per un design e una conformazione inediti: in poliuretano compatto, con tappi di forma rotonda che assicurano un’ottima resistenza allo scivolamento.

Sulla partnership si è espresso Gian Carlo Minardi, presidente di Formula Imola: “In un ambiente come il motorsport, in cui il rischio è intrinseco, la sicurezza di tutto il personale addetto ai lavori deve sempre rappresentare la priorità assoluta. Poter confidare nel supporto di Utility Diadora significa per noi cercare di tutelare il meglio possibile i nostri commissari da infortuni e pericoli del mestiere. È per questo motivo che siamo felici di annunciare la nascita di una collaborazione così importante, fondata su obiettivi e valori comuni sia a Formula Imola che ad Utility”.

“Diadora vanta una lunga tradizione nel motorsport sia che si parli di F1 che di MotoGP dove siamo presenti tuttora”, aggiunge Enrico Moretti Polegato Presidente di Diadora. “Esprimerla ulteriormente attraverso l’innovazione di Utility, che sin dalla sua nascita nel 1998 fa della protezione e del benessere dei lavoratori la sua ragione d’esistere e rafforzarla attraverso questa partnership con l’Autodromo di Imola vestendo i commissari di gara, non può che essere motivo d’orgoglio”.